Mastodon cos'è, come funziona e perché usarlo

Mastodon: cos’è, come funziona e perché usarlo

Mastodon è un social network creato nel 2016. Si tratta di una rete open source di micro blogging. Le sue caratteristiche più importanti sono la libertà e la decentralizzazione. Se si è alla ricerca di una recensione su Mastodon, questo articolo spiega cos’è, come funziona e perché usarlo .

Mastodon, il social alternativa a Twitter

Mastodon rappresenta l’alternativa open source e decentralizzata a Twitter. È gestito direttamente dagli utenti e la visibilità dei contenuti non è influenzata da algoritmi e marketing. Inoltre essendo open source non si possono acquistare azioni Mastodon.
Una delle sue peculiarità è che ogni utente ha la possibilità di creare un sito, denominato istanza, con cui potrà entrare in contatto con istanze di altri utenti. Dal punto di vista estetico ricorda molto Twitter, per cui i frequentatori del social cinguettante non avranno problemi a orientarsi tra le varie funzioni. Tuttavia ci sono altre grandi differenze: la principale è che si possono scrivere toot, ossia messaggi di testo, fino a 500 caratteri; i toot possono essere condivisi e la mascotte di Mastodon social è un mammut. Inoltre il social è privo di annunci commerciali e i messaggi sono visibili cronologicamente, non è l’algoritmo a decidere cosa vede l’utente. La ragione di questa scelta è nell’obiettivo del social: pura condivisione di contenuti slegata da logiche di marketing.

Cosa sono le istanze e come funzionano? A prima vista potrebbe apparire un concetto complicato. In realtà è più semplice di quello che sembra, è come scegliere il proprio indirizzo di posta elettronica. Si possono inviare e ricevere messaggi, citare messaggi di altre istanze e creare server su cui far girare il social. In fase di registrazione a Mastodon l’utente è libero di scegliere l’istanza che gli interessa di più, a seconda delle proprie passioni o interessi.
Mastodon.uno, per esempio, attualmente è la più popolare in Italia, con un’istanza tra le più seguite in assoluto.

La decentralizzazione sembra essere il tratto distintivo di Mastodon. Non c’è un gestore centrale ma una serie di reti che dettano le proprie regole, fanno community e assicurano il loro funzionamento corretto e democratico. Se un utente si trova in disaccordo con la comunità può emigrare verso un’altra community mantenendo i propri follower.
I server sono collegati tra loro e consentono di comunicare con persone di altre istanze.

Come si usa Mastodon: guida pratica

Se si cercano in rete informazioni su mastodon, Wikipedia ad esempio descrive accuratamente il social. Tuttavia in pratica come funziona?
L’utente che si iscrive ha a disposizione tre timeline:

  • home: su questa timeline l’utente trova i post delle persone che segue;
  • locale: qui visualizza i contenuti dell’istanza di appartenenza, a seconda dei propri interessi;
  • federazione: sono visibili tutti i post di Mastodon.

Sulla timeline di Mastodon si possono scrivere toot fino a 500 caratteri e la privacy è tutelata da strumenti accurati, con l’obiettivo di prevenire molestie e visualizzazioni sgradite. Inoltre chi pubblica un toot ha un ventaglio di opzioni per quanto riguarda la condivisione del contenuto:

  • solo per i follower;
  • per le linee temporali pubbliche;
  • online;
  • online ma non visibile sulla timeline;
  • visibile solo per alcuni utenti.

Per quanto riguarda il blocco degli utenti la scelta è molto più drastica che su Twitter: una volta bloccato un utente non sarà più possibile aggiungerlo o seguirlo nuovamente. Se si vuole solo ignorare una persona è sempre possibile silenziarla.

Si è scritto in precedenza a proposito delle istanze. Ebbene funzionano con una timeline locale: tutti gli utenti della stessa istanza sono accomunati da un tema o da un interesse comune. Cliccando sull’istanza si percepisce in tempo reale quello che sta accadendo in quel momento sul server, “ascoltando” tutte le voci.

Come ci si iscrive a Mastodon?

È semplice, basta seguire i seguenti step:

  • scegliere un’istanza: a seconda del proprio campo di interessi;
  • creare il proprio nome utente: formerà l’indirizzo personale, una volta abbinato all’istanza;
  • impostare la password;
  • accettare le regole condivise dall’istanza e i termini di servizio: sono banditi razzismo, sessismo, proselitismo, odio razziale, propaganda terroristica, intolleranza religiosa, fake news, bullismo così come le attività illegali;
  • dopo essersi registrati si riceve un’email con un link di verifica.

Dopo aver espletato questa procedura si è pronti per accedere a Mastodon con user e password. C’è da sottolineare che i messaggi privati nel caso di attacco informatico possono essere letti da qualunque utente, in quanto non sono crittografati end-to-end.

Che succede dopo l’iscrizione? Il primo passo per diventare utenti attivi di Mastodon è inviare un messaggio a un altro utente oppure pubblicare un contenuto, foto, video o di testo. Verrà visualizzato cronologicamente da tutte le altre persone in tempo reale, senza che un algoritmo decida quale post ha la priorità.
Cosa accade se si pubblica un toot violento o illecito su Mastodon Appare immediatamente su Mastodon online ma gli amministratori di tutte le istanze, persone non a libro paga di Mastodon, segnalano il toot se non rispetta le regole condivise e sottoscritte anche dall’autore del contenuto.

Mastodon app è fruibile sia da computer sia da smartphone. Gli utenti possono accedere da computer collegandosi direttamente al sito dell’istanza di riferimento; un’altra possibilità è usare Whalebird, un’app multipiattaforma.
Sul cellulare invece si può scaricare un’app gratuita che funziona sia su Android sia su iOS. A proposito di open source: Mastodon non è fruibile solo con l’app ufficiale. Chi possiede uno smartphone Android può utilizzare:

  • Tusky 2: è disponibile sia su Play Store sia su F-Droid;
  • Fedilab 3: su Play Store e F-Droid.

Chi usa uno smartphone iOS può scaricare l’app ufficiale così come l’app open source Metatext 5.
Infine un consiglio per quelli che hanno sia Android sia iOS e vogliono usare Mastodon, Github è una delle app più gettonate.

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